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Organizzare il proprio spazio di lavoro è fondamentale, perché un ambiente piacevole e accogliente favorisce lo svolgimento delle proprie mansioni. Ecco alcuni consigli.
Quando si lavora in proprio o si esercita una professione prestigiosa, come quella dell’avvocato o del medico, la prima cosa da fare è organizzare la propria postazione di lavoro. L’arredamento d’interni di uno studio va scelto e progettato con cura, mantenendolo in linea con i gusti del professionista e con i compiti che andrà a svolgervi.Avvocato
Classico e tendente all’austero è lo studio dell’avvocato. In questo caso gli arredi interni saranno definiti nei minimi dettagli, in modo tale che la stanza adibita appaia funzionale ed equilibrata come la dea della giustizia. Un bell’esempio di uno studio così fatto è quello di Scatturin, legale di uno dei più grandi architetti del XX secolo, Carlo Scarpa. Il blog Storie veneziane ne ha fatto un gradevole approfondimento definendolo, addirittura, magico. Dall’immagine si può notare quanto gli spazi siano ampi e la libreria ben fornita. Molto bella la scrivania la cui forma arrotondata ricorda vagamente la tavola di re Artù, alla quale sedevano i cavalieri di Camelot, difensori della giustizia e di tutte le virtù umane.Medico
Tendenzialmente asettico è l’arredamento d’interni scelto per uno studio medico, dove predomina il bianco. Questo non vuol dire che in mezzo a tanto candore non debbano esserci delle note di colore e delle forme simmetriche moderne e all’avanguardia. Un ambiente bianco, pulito, con pavimento lucido, elementi di design e moderni, tutto per regalare agli ospiti in attesa una sorprendete sensazione di armonia e relax, per stemperare l’ansia o la noia che pervade il paziente quando deve attendere il proprio turno. Leggi anche: Arredamento Shabby: come arredare casa in stile shabby chicStudio Grafico
Nello studio medico hai avuto la possibilità di incontrare degli elementi di puro design, ma come si arreda l’interno di uno studio grafico? I designer sono professionisti dell’arredamento d’interni ma, oltre a progettarli, sono capaci di utilizzare tutti gli spazi a disposizione in modo creativo e decisamente originale. Anche se lo spazio a disposizione è imbucato sotto le scale.Elementi in comune
Ci sono comunque degli elementi comuni che caratterizzano gli elementi da gestire quando si vuole arredare il proprio studio, a prescindere dalla professione esercitata. Scrivania, libreria e accessori ad essi connessi non devono mai mancare e, anche in questo caso, vi è l’imbarazzo della scelta. Un avvocato o un medico, per quanto modernizzatisi attraverso l’uso delle nuove tecnologie dove archiviare i file dei casi seguiti, può aver bisogno di dover consultare un libro di diritto o una rivista scientifica, ma non sempre ha la possibilità di distribuire in una stanza più librerie. In questi casi è necessario un pizzico di ingegno e di creatività in più da parte dell’interior designer, per riuscire ad ottimizzare tutti gli spazi disponibili nei quali inserire scaffali e librerie. La scelta della scrivania è sempre un po’ un terno al lotto. Tuttavia è importante che essa venga collocata di fronte o a lato di una finestra in modo tale da poter usufruire della luce del giorno, senza affaticare la vista. La finestra potrebbe aprirsi anche sopra le nostre teste. Un designer ha bisogno di una fonte continua di immagini da cui trarre ispirazioni e quindi deve poter organizzare il suo studio con molteplici contenitori. Portapenne, portariviste, porta oggetti, porta-tutto. Abbiamo creato un board sul nostro profilo Pinterest, all’interno della quale troverai alcune soluzioni davvero interessanti, dalle quali magari prendere spunto per arredare uno studio nel quale sia veramente un piacere lavorare. Aggiorneremo periodicamente questa board, inserendo nuove idee, quindi continua a seguirci. Segui la bacheca COME ARREDARE IL TUO STUDIO di AreaDomani su Pinterest.Se il tuo sogno è quello di diventare un interior designer, dai uno sguardo ai nostri Corsi in Arredamento d’Interno cliccando qui.