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5 consigli per ritoccare la pelle con Photoshop
Metti il bello al posto del brutto
Le nostre foto hanno spesso delle imperfezioni che vorremmo togliere. Non soltanto le rughe, i brufoli e i nei ma forse anche un palo della luce che rovina un paesaggio o una mosca che è arrivata mentre stavi fotografando un magnifico piatto gourmet.
Vuoi ritoccare la pelle con photoshop? Lo strumento di base per togliere dalla tua immagine photoshop le zone imperfette e sostituirle con zone buone è il Timbro clone.
Ti permette di campionare una qualunque zona “buona” e di riprodurla sostituendo un’area che presenta dei difetti. Vuoi cancellare un neo? Clicca con il timbro clone in un’area di pelle sana vicina al neo e poi clona quell’area sul neo che vuoi cancellare.
Ricorda che per il timbro clone (come per tutti gli strumenti di Photoshop) puoi decidere i parametri dimensione e durezza, scegliendo quello che più si adatta alle tue esigenze.
Da leggere: perché usare Photoshop Lightroom?Ringiovanire in pochi secondi
Usa il Pennello correttivo. Si trova nella barra degli Strumenti a sinistra, lo riconosci per il simbolo del cerotto con un tracciato. Ed è lo strumento ideale per correggere ed eliminare in pochi secondi molti tipi di imperfezioni presenti nelle foto.
Vuoi divertirti senza problemi? Provalo subito nella modalità pennello correttivo al volo. Devi solo decidere dimensione e durezza del tuo pennello e poi andare a tracciare la ruga della nonna, il brufolo sul viso della sposa o qualsiasi altro elemento vogliamo eliminare.
Ti sembrerà incredibile, ma Photoshop è intelligentissimo e “capisce” quello che vuoi eliminare. In realtà photoshop non fa che copiare le proprietà dei pixel contigui all’area su cui stai passando, e riprodurle al posto di quelle corrotte.
Usa i livelli sulla foto
Prima di approfondire un po’ lo strumento di correzione, ricordati di lavorare sempre su un nuovo livello e, quando serve, di cliccare l’opzione campiona da tutti i livelli. In questo modo otterrai le tue variazioni su un livello mentre la tua immagine originale resterà intatta.
Preferisci lavorare direttamente sull’immagine? Il consiglio è di duplicare l’immagine iniziale su un nuovo livello. È sempre importante mantenere la versione originale.
Le proprietà del pennello correttivo
Il Pennello Correttivo è nella barra degli Strumenti a sinistra ed è indicato dal cerotto. Cosa fa questo strumento? Campiona una parte di immagine e la mette al posto di un’area.
Anche qui puoi scegliere dimensione e durezza del pennello. Se abbassi la durezza, l’area clonata avrà contorni morbidi e sfumati, se la alzi il tuo timbro clone sarà praticamente una selezione rotonda dai bordi abbastanza nitidi.
Il consiglio generale è quindi quello di non forzare la durezza ma senza esagerare. Contorni eccessivamente sfumati eliminano la normale texture di pixel che costituisce l’immagine, e se esageri con il clone morbido potresti trovarti delle zone un po’ sfuocate e “false” intorno all’area che hai clonato.
Il Pennello Correttivo quindi ti permette infinite correzioni: non solo nei, rughe e brufoli, ma le macchie del sensore o sull’obiettivo. E se sei abile, ti permette anche di eliminare un logo da un’immagine o una scritta di vernice dalla facciata di un palazzo. Due varianti:
Pennello correttivo classico
Una volta decise dimensione e durezza del pennello correttivo tieni premuto il tasto Alt e clicca sulla zona che hai deciso di usare come sorgente, ovvero come zona buona da campionare e riprodurre. Poi vai a a cliccare sul dettaglio che desideri eliminare.
Tieni presente che non sempre la prima campionatura che fai è adatta per tutta l’immagine: a volte può essere utile selezionare nuovi punti sorgente, per modificare efficacemente zone differenti. Dovrai fare nuovamente click sulla nuova sulla zona che hai deciso di usare come sorgente e ripetere le stesse operazioni.
Pennello Correttivo al volo
Il Pennello Correttivo Al Volo non ti chiede di selezionare un punto sorgente: Photoshop decide in base ad un algoritmo di copiare i pixel contigui più efficaci per realizzare la correzione. Nella barra degli Strumenti a sinistra è vicino al pennello correttivo, ed è contraddistinto anch’esso da un cerotto, però ha a fianco una selezione.
Abbiamo detto subito che si tratta di uno strumento facile da usare e che fornisce risultati immediati. Tutto facile? Apparentemente sì, ma ricorda che il Pennello correttivo al volo ti consente scegliere fra tre possibili metodi di campionamento:
- In base al contenuto: Photoshop utilizza i pixel più utili e li usa.
- Crea Texture: crea una texture, ricostruendo l’area mentre passi il pennello.
- Corrispondenza per vicinanza: Photoshop usa i pixel prossimi all’area da correggere.
Col tempo acquisirai l’abilità per scegliere subito l’opzione più adatta ai tuoi obiettivi. In generale, ti suggeriamo di utilizzare l’opzione “in base al contenuto” se vuoi correggere superfici omogenee (come per esempio un cielo o la facciata di un palazzo).
Ritoccare la pelle con Photoshop: se stai intervenendo su textures ed elementi simili tra loro prova ad utilizzare l’opzione “Corrispondenza per vicinanza”.
Correggere rapidamente la pelle
Per questo obiettivo il consiglio è di utilizzare l’opzione crea texture che ripristina sulla zona da correggere una analoga campionatura di zona buona.
Tutorial: migliorare la pelle con Photoshop
Troverai centinaia di tutorial e blog che ti suggeriscono i molti modi in cui puoi migliorare e perfezionare la carnagione. Noi te ne suggeriamo uno rapidissimo, adatto soprattutto al web e alle foto di dimensioni non molto elevate. Ben diversi sono i metodi professionali per le foto ad altissima risoluzione, ma se vuoi eliminare cellulite, imperfezioni e macchie dal viso e dalla pelle nelle tue foto, puoi provare questo metodo rapido ed elementare.
Per approfondire: le migliori app per modificare foto InstagramDuplica l’immagine
Una volta aperta la tua immagine ed effettuate le eventuali correzioni (luminosità, contrasto, dominanti cromatiche), duplica la tua foto su un secondo livello.Modifica il secondo livello
Puoi applicare sia il filtro disturbo che sfocatura a seconda delle necessità. Potrai valutare quale funziona, o se vale la pena di usarli entrambi cominciando con disturbo.Usa disturbo/polvere e graffi se vuoi mantenere contorni abbastanza nitidi e rendere la pelle più compatta e uniforme. Agisci sul raggio e mantieni la soglia a 0 pixel verificando con l’anteprima quando raggiungi il risultato (quando vedi sparire i difetti).
Sfrutta il filtro sfocatura/controllo sfocatura se vuoi ammorbidire ombre e difetti e decidi tu il raggio di sfocatura. Spunta l’opzione “Anteprima” per verificare immediatamente il risultato della tua scelta.
Elimina ciò che devi cancellare
Usando lo strumento gomma del menù a sinistra (scegli una dimensione e una morbidezza adeguate a tuo lavoro) vai a cancellare dal livello i particolari che vuoi lasciare identici all’originale e che rimarranno perfettamente a fuoco. Lascia invece che il tuo livello copra il livello della foto originale nei punti più difettosi.
Lavora sulla trasparenza
Se l’effetto che hai ottenuto è troppo “plastico” e il viso risulta troppo opaco, puoi intervenire sulla trasparenza del livello. In questo modo i difetti non saranno nascosti, ma solo molto meno accentuati, con un risultato abbastanza soddisfacente. Qualche rapido colpo di Pennello correttivo ti aiuteranno ad eliminare qualche difetto ancora visibile in questo livello.
Alla fine non dimenticare di unire i livelli e di salvare l’immagine con un nuovo nome per poterla confrontare con l’originale. Hai ritoccato la pelle del viso con Photoshop con un metodo facile e rapido da applicare!
Questo è un suggerimento per ottenere risultati discreti in tempi brevissimi e migliorare foto in modo efficace e rapido. Se invece vuoi utilizzare Photoshop a livelli top ed entrare nel mondo del fotoritocco professionale, niente potrà sostituire un corso ed una vera scuola, dove lavori fianco a fianco con gli Adobe Guru certificati.