Fare una buona fotografia non è facile, c’è bisogno sempre di tecnica e visione. Insomma bisogna metter insieme la competenza tecnologica con il senso dell’inquadratura e dell’immagine. La conoscenza tecnica degli apparecchi è importante, ma non spaventarti.
Se sei agli inizi puoi tranquillamente iniziare usando la modalità automatica e riuscire a fare comunque una fotografia di qualità. Le moderne reflex digitali hanno sistemi evolutissimi di ripresa automatica che assicurano spesso dei risultati eccellenti
E ti permettono di concentrarti solo sulla ripresa senza pensare ad altro. Avrai tempo per fare amicizia con la tua macchina fotografica e scoprirne gradualmente le potenzialità. Ecco cosa troverai in questo articolo dedicato al fare una buona fotografia:
- Qualche info tecnica per evitare gli errori di metodo (la competenza è fondamentale).
- Come concepire, inquadrare e scattare (sviluppare colpo d’occhio e creatività).
Table of Contents
Impara le caratteristiche della fotocamera
Per iniziare usa la modalità automatica ma leggi il manuale e impara a usare i controlli e le impostazioni. Prova la modalità manuale e scopri come intervenire sui principali parametri come la sensibilità della fotocamera alla luce, la velocità dell’otturatore (che determina il tempo necessario per scattare la foto) e l’apertura del diaframma.
Queste impostazioni sono presenti nelle fotocamere digitali più evolute. Nei device più semplici trovi alcune impostazioni che sostanzialmente si rifanno agli stessi principi.
per approfondire: come fare una foto di notte professionaleScatta alla massima qualità possibile
Le foto a bassa risoluzione possono servire come pro-memoria o per mostrare qualcosa, ma se vuoi ottenere buone foto scatta sempre alla massima risoluzione possibile.
Questo ti permetterà successivamente di lavorare meglio in fase di correzione digitale e di ottenere buoni risultati per la stampa in modo da poter fare sempre una buona fotografia.
Portati la fotocamera sempre con te
Le belle foto non si presentano quasi mai quando sei preparato e pronto. Spesso la vita quotidiana ci offre scenari inattesi e inquadrature straordinarie, perfino nella strada di casa. Non correre il rischio di mancare una bella foto e di non potarla fare.
Come fare una buona fotografia: stai fermo
Cerca di scattare in una posizione rilassata, tenendo la macchina ferma. Trova una posizione di equilibrio prima di scattare. Se la foto ha un tempo di esposizione lungo, valuta l’uso di un cavalletto o strumenti di stabilizzazione (ce ne sono anche di piccoli).
Evita il rumore per catturare una grande foto
Molto spesso la qualità della foto è disturbata dal rumore, ovvero una riproduzione sommaria del colore (per esempio, se ingrandisci la foto di un cielo, in alcuni casi vedrai l’azzurro rimanere morbido e compatto anche se ingrandito. In altri casi noterai un disturbo e una tinta con chiazze di colori un po’ diversi tra loro).
Naturalmente questo problema è minimo nelle fotocamere evolute, ma in altri casi puoi eliminare o ridurre questo problema impostando una modalità ISO bassa.
Tieni presente che abbassando la sensibilità si allungano i tempi di esposizione, e questo spesso rende impossibile lo scatto se ci sono soggetti in movimento.
Metti a fuoco il soggetto dello scatto
La messa a fuoco errata è il principale killer delle foto, perché una foto mossa o sfocata è da scartare (salvo casi particolari o voluti). Usa la messa a fuoco automatica della fotocamera: per ottenerla basta schiacciare leggermente il pulsante dell’otturatore.
Se vuoi riprendere soggetti ravvicinati, usa la modalità macro. L’autofocus in genere funziona benissimo, ma forse non asseconda le tue intenzioni perché (invece di focalizzarsi su ciò che ti interessa) punta al centro dell’inquadratura e ai soggetti più in luce.
Puoi mantenere la messa a fuoco che desideri semplicemente tenendo premuto il pulsante dell’otturatore e poi spostando l’inquadratura. Oppure puoi sperimentare la messa a fuoco manuale se vuoi ottenere foto meno convenzionali e più mirate.
Bilancia il bianco della tua fotografia
Se non calibri correttamente il bianco, rischi di ottenere una foto completamente diversa da ciò che stai vedendo. Si tratta di una funzione importante, da non sottovalutare mai.
La sorgente luminosa influenza enormemente la percezione che la macchina ha della scala cromatica. Hai notato che se fai una foto in una camera illuminata con le vecchie lampadine a incandescenza i colori risultano con una dominante giallo-arancione, mentre se fotografi con la luce al neon la foto assume una dominante azzurra?
Questo dipenda dal fatto che che la fotocamera può registrare l’intero spettro dei colori ma non sa quale condizione luminosa stai fotografando. Intervenendo sul bilanciamento del bianco (o con le opzioni preimpostate o manualmente) dai modo alla macchina di effettuare una corretta attribuzione cromatica e una maggiore corrispondenza con i colori.
Cerca la luce per migliorare il risultato
Valuta sempre l’importanza della luce e delle ombre che produce sui soggetti. Le belle giornate con luci troppo intense possono diventare spari bianchi sui volti delle persone e macchie nere nelle zone d’ombra. Potrebbe essere proprio ciò che vuoi ottenere, ma in altri casi potrai volere foto morbide e bilanciate…Studia colore, intensità ed equilibrio della luce.
Vedrai che al mattino presto e alla sera sono migliori, più interessanti, con ombre meno nette. Poi, non aspettare il sole che arrivi: anche le giornate di pioggia sono fotogeniche.
Valuta anche l’esposizione dei soggetti. Se puoi, fai spostare il soggetto in modo che sia ben esposto e che le ombre dei suoi lineamenti non siano troppo evidenti. E se hai la luce alle spalle ricorda di non proiettare la tua ombra nell’inquadratura.
Impara a gestire il flash con professionalità
Non devi sparare il flash in faccia al soggetto. Cerca di orientarlo in modo da illuminare il soggetto con una luce meno diretta. Eviterai l’effetto drastico delle luci troppo forti ed eviterai il fenomeno degli occhi rossi. Se scatti una foto in controluce, il flash può aiutarti a evitare che i soggetti ripresi con la luce alle spalle risultino solo come delle sagome nere.
Regola la profondità di campo foto
La profondità di campo è la nitidezza dei diversi soggetti presenti nell’immagine, da quelli vicini a quelli più distanti. Più c’è profondità di campo, maggiore è la nitidezza dei soggetti sia vicini che all’orizzonte. Puoi decidere se nella tua fotografia ci devono essere molte cose a fuoco, sia vicine che lontane o se ti interessa invece avere qualcosa che è a fuoco (il soggetto di un ritratto) e – per esempio – uno sfondo sfuocato.
Per ottenere una grande profondità di campo è necessario allungare il tempo di esposizione e questo naturalmente ci espone al rischio di foto mosse nel caso di soggetti in movimento (se per esempio vuoi bloccare un piccione in volo avrai bisogno di un tempo breve e quindi avrai una minore profondità di campo. Essendo minore la profondità di campo, anche la messa a fuoco potrebbe diventare problematica.
Per gli animali o le persone in movimento, il suggerimento è quello di aspettarle in un punto (un nido, un luogo di arrivo) dove noi possiamo tranquillamente fissare la messa a fuoco. In alcuni casi l’esclusione dell’autofocus può essere utile.
5 passi per creare foto significative
La prima regola: osserva il soggetto. Cerca di innamorarti di ciò che vuoi fotografare. Devi trovare un’atmosfera, i particolari più significativi, un modo tuo personale di raccontare ciò che stai vedendo cercando di realizzare il tuo ideale di bellezza. Quali sono gli altri punti?Cambia punto di vista
Se stai per scattare una foto e non sei un professionista, quasi sicuramente lo stai facendo nel modo più ovvio e convenzionale. Prova a cambiare punto di vista, a metterti in un luogo dove gli altri non vanno. A volte un cambio di angolazione rivela prospettive impensate…
Mettiti al livello del soggetto
È sempre meglio mettere l’obiettivo alla stessa altezza del soggetto. Non fotografare dall’alto (a meno che non sia un’intenzione particolare) e non aver paura di abbassare il punto di ripresa. Se fotografi delle ragazze alla spiaggia sembreranno più slanciate. Anche le foto stradali e di paesaggio a volte sono più interessanti se riprese dal basso.
Cerca un’inquadratura efficace
Mentre inquadri, sposta la macchina alla ricerca dell’inquadratura ottimale. Escludi ciò che non ti interessa o che è brutto (pensa alle foto delle vacanze con il gruppo degli amici vicino ai cestini della spazzatura) e avvicinati a ciò che vuoi mettere in rilevo usando lo zoom. Cerca di mettere attenzione non solo al soggetto fotografato, ma anche allo sfondo.
A meno che tu non voglia proprio rompere le regole, la regola base suggerisce di suddividere la foto idealmente in tre fette orizzontali e di sistemare l’orizzonte ottico a un terzo o a due terzi; cerca quindi di non tagliare la foto a metà con l’orizzonte.
Sposta il centro
Prova a decentrare il soggetto. Prova a fotografare una persona o un altro soggetto rilevante inquadrandolo al lato e non al centro dell’inquadratura. Cerca visioni alternative alla classica inquadratura centrale. La metà dell’inquadratura non è necessariamente il cuore dell’immagine. Ma quando una foto è una buona foto?
Da leggere: fotografia analogica e digitale, quale scegliereLa regola d’oro per fare una buona foto
Uno scatto è un messaggio. La fotografia è linguaggio e ogni codice ha i suoi destinatari. Cerca di capire i gusti dei tuoi spettatori, del pubblico a cui sarà mostrata la foto.
Non tutti hanno gli stessi gusti. Hai presenti quelle foto di paesaggio molto elaborate, con i colori saturi e un po’ finte? Per alcuni sono bellissime, altri le trovano stucchevoli e di cattivo gusto. La capacità di interpretare il gusto, di usare linguaggi coerenti con il messaggio della foto, sono ingredienti fondamentali perché la foto sia una buona foto, cioè un’autentica espressione, con la capacità di farsi notare e di farsi ricordare.