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La grafica pubblicitaria non è solo impatto visivo, ma è anche empatia e comunicazione. Scopri la sua storia in Italia e quali sono i nomi che hanno reso la grafica pubblicitaria Made in Italy famosa nel mondo.
La grafica pubblicitaria è l’arte di combinare testo ed immagini in un messaggio visuale da trasmettere con un logo, un cartellone o una brochure. Ai giorni nostri questo non si limita solo alla carta stampata ma anche al web ed infatti ogni grafico pubblicitario professionista impara ad usare una grande quantità di programmi come per esempio InDesign, Photoshop ed altri strumenti per l’editing e la creazione di contenuti grafici.Cos’è la grafica pubblicitaria

Un po’ di storia in Italia
Quella che potrebbe essere definita come l’agenzia che ha dato il via alla grafica pubblicitaria in Italia risale al 1863, originariamente si trattava solo di una concessionaria di spazi ma poco dopo la sua fondazione affianco la vendita di spazi alla consulenza per la realizzazione di bozzetti. Solo nel dopoguerra (1950 circa) in Italia si acquisirono le conoscenze di advertising che diedero vita ai primi veri grafici pubblicitari che non si limitavano a cercare di vendere un prodotto, ma gli davano una vera e propria identità Negli anni 60 la pubblicità e quindi la grafica pubblicitaria non erano più territori inesplorati e grandi agenzie iniziarono ad affermarsi fino a quando nel periodo tra 1968 e 1973 ci fu una battuta di arresto a causa delle rivolte giovanili che si invertirà solo tra gli anni 80 e 90.I principali protagonisti

Fonte immagine: architetto.info
Questi sono alcuni dei professionisti che hanno fatto la storia della grafica pubblicitaria in Italia e sono riconosciuti anche a livello internazionale come innovatori ed esportatori del Made in Italy- Antonio Boggeri: è stato un pioniere della grafica moderna in Italia e nel 1933 a Milano fonda lo Studio Boggeri con cui collaboreranno altri grandi nomi della grafica pubblicitaria italiana.
- Franco Grignani: uno degli artisti e designer più significativi del ventesimo secolo. L’unfluenza di futurismo, passando poi all’astrattismo geometrico e al costruttivismo, sono sempre state chiare nei suoi lavori. Giocare con la prospettiva e l’impatto visivo era la sua firma e gli strumenti digitali gli hanno permesso di esprimere al meglio la sua creatività.
- Franco Bassi: uno degli art director più importanti d’Italia. Nella sua carriera ha lavorato con nomi influenti come Olivetti e Weisscredit. Ha partecipato a numerose mostre d’arte nel mondo e tra i suoi riconoscimenti non mancano il premio Mondadori ed uno alla mostra biennale del design di Lubiana per la sua campagna per Olivetti 600
- Italo Lupi: laureato al politecnico di Milano è stato consulente di immagine per La Rinascente, dal 1992 fino al 2007 è stato art director di Abitare ed ha curato la grafica di grandi mostre ed eventi come le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Tra i riconoscimenti compaiono ben due compassi d’oro, una medaglia di Bronzo dell’IDA di Los Angeles nel 2012.