Cos’è e a cosa serve AutoCAD, il più famoso software CAD al mondo, strumento essenziale per architetti, geometri e ingegneri? Scopriamolo insieme.
AutoCad è un software CAD – acronimo di computer aided design – sviluppato nel 1982 dalla società californiana Autodesk, utilizzato principalmente da architetti, geometri e ingegneri, anche se non è insolito il suo utilizzo anche da parte di meccanici ed elettrotecnici, con lo scopo di realizzare dei progetti in 2D o 3D.
Alla domanda che cos’è AutoCAD si può rispondere, semplificando, dicendo che è un programma di disegno tecnico, un mezzo per progettare la pianta di una casa (detta anche planimetria) una sezione o un prospetto, tutti visti in modo bidimensionale o tridimensionale, a seconda del prodotto AutoCAD installato.
È uno strumento di design con il quale si tracciano delle linee rette seguendo determinati comandi. Sulle lunghezze che da esse vengono delineate è possibile disegnare quanto detto o correggere ciò che potrebbe portare a problemi strutturali nel momento in cui avviene il passaggio dalla carta alla realizzazione pratica del progetto.
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Quale versione scegliere
Come per tutti i software nati per agevolare determinate figure professionali, è importante fare attenzione alla versione scelta.
Se si è ancora agli inizi, partire con AutoCAD 2D è un buon modo per apprendere, seguiti da personale e formatori specializzati, i primi rudimenti del mestiere.
Una volta compreso, e imparato a padroneggiare gli aspetti che costituiscono la versione di base, il passaggio a AutoCAD 3D, con il quale è possibile anche creare delle presentazioni tridimensionali del lavoro in via di definizione, diventa semplice e naturale.
Qualsiasi sia la versione di AutoCAD che si decide di utilizzare, quel che è certo è che oltre alla pianta di un edificio è possibile elaborare, passo dopo passo, tutti i calcoli del caso e costruire, virtualmente e in tempi relativamente brevi, la struttura ideata.
Insomma, è un ottimo strumento per accorciare i tempi senza penalizzare la precisione, in scala, del risultato finale. Una volta conclusa la lavorazione in AutoCAD, infatti, sarà anche più semplice passare dal lato teorico a quello pratico.
Con questo non si vuole affermare che l’uso di AutoCAD sia un gioco da ragazzi. Il software presenta potenzialità e applicazioni sconfinate, difficili da condensare in un articolo come questo anche per un professionista esperto.
Potremmo affermare che AutoCAD è importante per architetti, ingegneri e geometri tanto quanto lo sono Photoshop e Lightroom per un fotografo professionista.
È possibile scaricare una versione gratuita in prova del programma direttamente sul sito del produttore (clicca qui per scoprire le versioni disponibili) dove sono presenti anche dei tutorial e le testimonianze di utilizzatori del software.
L’importanza di una guida
Anche se AutoCAD è possibile installarlo gratuitamente o acquistarne una versione pro in modo molto semplice, imparare ad utilizzarlo correttamente al punto da trasformarlo in uno strumento professionale è molto complesso, e necessita sempre della guida di un utente esperto, un formatore capace di trasferire all’utente newbie i rudimenti sui quali poi, continuando a studiare con costanza, costruire una conoscenza approfondita.
Meglio quindi frequentare un corso professionale e fare affidamento su un docente capace illustrare ogni dettaglio di AutoCAD e di porsi come guida paziente e intelligente in tutte le fasi di apprendimento.
La formazione, in qualsiasi settore e con ogni tipo di strumento a disposizione, avviene con la pratica e l’esperienza, ma è bene avere una base solida, una planimetria cognitiva delineata in un’aula dove i saperi vengono condivisi ed elaborati insieme e evitando l’insorgere di lacune derivanti dallo studio autodidatta.
Tu che ne pensi?
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