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Cosa si nasconde dietro alle pagine di un sito web? Cosa hanno in comune gli articoli di un blog e le schede di un e-commerce? Un unico codice: l’HTML.
L’HTML, acronimo di HyperText Markup Language, è il linguaggio di markup usato per presentare i contenuti sul web. Tu scrivi pagine in HTML, il browser le decodifica e le presenta come un insieme di testo, video e immagini.
Detto in altre parole, per creare una pagina web devi conoscere l’HTML. O almeno questa è la base. Per pubblicare un documento online non devi essere per forza un mago dell’HTML, soprattutto se usi content management system (CMS) come WordPress e Joomla. I CMS hanno delle interfacce user friendly e degli editor che permettono di minimizzare le conoscenze necessarie per creare un prodotto degno di nota.
Guarda la dashboard di WordPress: per pubblicare un post bastano pochi click, e quando scrivi un articolo sembra di lavorare su Word. Questo però non ti esonera dal conoscere l’HTML. Solo in questo modo puoi ottimizzare il tuo lavoro su queste piattaforme, per poi mirare a qualcosa di più impegnativo.
Con una buona conoscenza del codice puoi personalizzare le risorse, imparare a programmare in HTML e creare delle pagine web in completa autonomia.
Quali sono i passaggi indispensabili?
La base è indispensabile
Per imparare l’HTML ti consiglio di iniziare da una buona base. Da una guida capace di spiegare ogni aspetto di questo codice. Meglio un testo cartaceo o un documento online? Dipende dal tuo approccio, ma esistono ottime guide online, come quelle del portale HTML.it, oppure le pagine di W3C (World Wide Web Consortium), l’organizzazione internazionale che stabilisce standard tecnici per i linguaggi di markup e per i protocolli di comunicazione. In pratica puoi prendere la conoscenza dalla fonte.
Sulla guida HTML, invece, hai a disposizione un documento diviso in capitoli, meno schematizzato del W3C ma comunque valido. Si tratta di un vero e proprio ebook online dove puoi trovare approfondimenti legati al browser, allo standard HTML e alla struttura della pagina.
Ci sono anche ottime guide cartacee. Qualche nome:
- HTML 5, guida operativa
- HTML 5: the missing manual
- Programmare per il web: HTML, CSS, Java
La base per il tuo futuro lavoro nel mondo HTML non arriva solo dai testi o dalle guide online. Se vuoi davvero padroneggiare questo linguaggio, e non solo questo, ti consigliamo di frequentare un Corso di Formazione in Web Design, senza dimenticare settori più specifici come, ad esempio, la SEO.
Il rapporto in aula con il docente è importante, avere una persona al tuo fianco che risolve i primi dubbi ti dà maggior sicurezza. Soprattutto quando sei alle prime armi.
Per imparare l’HTML devi puntare al confronto
La formazione è fondamentale, ma è anche importante il confronto con altri professionisti o aspiranti tali. Sai qual è uno dei luoghi migliori per farlo? Il web. La rete. Internet. Qui si trova la conoscenza. O meglio, nel confronto con i tuoi colleghi, con le persone che vogliono imparare e hanno voglia di condividere le proprie conoscenze.
Il web è sempre stato terreno di confronto, e se vuoi imparare l’HTML ti consiglio di seguire i forum di settore. Qui puoi trovare spiegazioni a problemi comuni, puoi dare una risposta a dubbi e incertezze che nessuno ha affrontato altrove.
Leggi anche: 5 blog di web design da seguire assolutamente
Ora devi sporcarti le mani
Uno dei modi migliori per imparare a programmare in HTML: devi sporcarti le mani. Esatto, senza paura. Devi iniziare a maneggiare il codice è a prendere confidenza con i vari marcatori. La teoria è importante. Anzi, è decisiva. Mai rinunciare alle basi solide, e mai sottovalutare gli aggiornamenti.
Seguire i blog di settore (ad esempio Smashing Magazine ed il già citato HTML.it) è indispensabile per rimanere sempre in linea con gli standard.
Se la formazione e la teoria sono importanti, la pratica è decisiva per avere la giusta misura del codice HTML. Se non inizi, non impari.
Quindi, come imparare a lavorare con l’HTML? Nel modo più semplice possibile: in locale. Scrivi il codice su un file block notes, cambia l’estensione del file .txt in .html e apri il file con il browser per controllare le modifiche. In questo modo puoi imparare a lavorare con i primi tag di formattazione testo (grassetto, corsivo, colore del font) senza rovinare blog e siti web.
Però ti rendi conto quasi subito che puoi fare di più. Il secondo passo è semplice: aprire un blog con un servizio gratuito tipo WordPress.com o Blogger ed iniziare a sperimentare.
Paura di fare il grande passo? Non temere. Le competenze necessarie per aprire un blog con queste piattaforme sono minime. Certo, hai dei limiti rispetto a un blog self hosted, ma puoi lavorare con il codice HTML dei post senza problemi.
Un consiglio: appena inizi a lavorare con la programmazione HTML puoi verificare il tuo lavoro grazie al sito del W3C. Qui si trova un tool (validator.w3.org)che ti permette di scannerizzare il codice di una pagina web ed individuare eventuali errori.
Una buona conoscenza del codice si acquista anche correggendo i propri errori. E studiando quelli degli altri.
Imparare a programmare in HTML: un percorso lungo
Formazione, conoscenze teoriche, continui aggiornamenti e pratica applicata alla pubblicazione di pagine web: questa è la ricetta per imparare a programmare in HTML.
Vuoi sapere come imparare il codice? Ti suggeriamo un corso di formazione teorico e pratico, con un occhio di riguardo al confronto con le community, fonti di sapere e di chiarimenti.
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