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Non solo cloud storage, ma una vera e propria piattaforma dedicata al mondo della fotografia, con funzioni molto utili. Ecco perché usare Flickr.
È stato calcolato, un paio di anni fa, che gli umani hanno fatto più di 3.8 trilioni di foto. Immaginate cosa voglia dire riordinare tutti quei ricordi. È come se ci fossero centinaia di migliaia di foto sparse sul telefono, sul computer, sulle fotocamere, sui dischi rigidi, sui social network, sui tuoi programmi di editing preferiti e probabilmente anche su vecchie penne USB, nascoste negli inferi dei cassetti della tua scrivania.Ecco cosa si legge nella guida introduttiva ufficiale di Flickr, la piattaforma di proprietà di Yahoo dedicata a chi si occupa di fotografia, professionalmente o a livello amatoriale. In effetti, fino a qualche anno fa scattare una foto comportava un’azione obbligatoria, ovvero portare il rullino in un centro di sviluppo e stampa, quindi gli archivi erano fisici, composti da negativi e fotografie. Con l’avvento della fotografia digitale, invece, il numero di scatti realizzati si è ampliato a dismisura, perché non esiste più il vincolo, ed il conseguente costo, della stampa. Il problema, però, è l’archiviazione di questa mole enorme di dati, soprattutto per chi è un professionista del settore, e scatta migliaia e migliaia di foto ogni anno e in alta risoluzione, quindi necessita di hard disk molto capienti per poterle stoccare tutte. Leggi anche: Fotografia analogica e digitale: due strade, due filosofie. Ogni fotografo vive con il terrore di perdere tutto, a causa di un danneggiamento delle memorie dedicate, e l’unica alternativa è quella di acquistare degli spazi in cloud dove poter caricare tutto. I creatori di Flickr questo l’hanno capito prima di tutti, creando non un cloud qualunque, ovvero uno storage online tradizionale, ma una piattaforma dedicata alla fotografia ed ai fotografi, che potesse assolvere ad una doppia funzione: l’archiviazione, appunto, e il portfolio. Perché usare Flickr e non uno spazio proprietario? Per 5 buone ragioni:
1. 1 TB di spazio gratuito
Flickr offre ad ogni utente iscritto 1000 GB di spazio gratuito per poter caricare le proprie foto. Per un fotografo professionista magari non è tantissimo, ma per un freelance alle prime armi, che non può permettersi grosse spese in una fase iniziale della propria attività, è più che sufficiente. Ogni foto può avere un peso massimo di 200 MB, mentre i video non possono superare 1GB. I formati consigliati sono .jpeg, .png, .gif.2. Account Pro
Come detto nel punto 1, 1TB è molto per quasi tutti gli utenti, ma esistono Studi Fotografici o singoli professionisti che producono una mole enorme di scatti e video, e che sentono la necessità di attivare un profilo Pro. Quest’ultimo è disponibile in due livelli, con abbonamento mensile o annuale.
3. Opzione Auto-Upload
Invece di caricare manualmente le foto, è possibile attivare la funzione Auto-Upload, disponibile sia su pc Windows che Mac, ma anche su dispositivi mobile iOS e Andorid. Con Auto-Upload è sufficiente installare un piccolo software o App, selezionare una cartella del tuo hard disk, dello smartphone o del tablet, e attivare il caricamento automatico sul cloud ogni volta che viene aggiunta una nuova foto o video. È davvero molto comodo, in particolare da mobile.4. URL personalizzata
Anche se Flickr ospita le tue foto, consentendoti di utilizzare uno spazio sui server di proprietà della piattaforma, quindi non tuoi, hai comunque la possibilità di creare uno spazio che sia facilmente identificabile con il tuo nome o brand, impostando una URL personalizzata. Una opzione molto utile, soprattutto quando si deve inviare il proprio portfolio ad un potenziale cliente, o per metterlo in firma alle email.5. Copyright
Una delle paure più diffuse tra i fotografi è quella che, caricando le foto online, qualcuno possa “rubarle” e utilizzare senza menzionare l’autore. Flickr, a differenza degli altri social network, si è posta il problema ed ha permesso agli utenti di scegliere due tipi di licenza, quella standard “tutti i diritti riservati” e quelle Creative Commons. In questo modo, caricando le foto e impostando il tipo di licenza, si può proteggere le proprie opere dai “furbetti”. Come vedi, Flickr è un grande alleato per i fotografi, professionisti o amatori, ai quali consigliamo vivamente di sfruttarne le potenzialità, e di entrare a far parte di una community di persone che condividono la stessa passione.Se vuoi diventare un fotografo professionista e imparare a realizzare scatti meravigliosi, clicca qui per scoprire le nostre proposte.
2 risposte
La “Fotografia”, questo sconosciuto … Hai fatto bene a scrivere questo post Francesco, la comunicazione nell’era moderna senza fotografia sarebbe monca, utilizzare una piattaforma come Flickr aiuta molto per tanti motivi.
Ciao e buon lavoro.
Grazie mille Rinaldo. Sono d’accordo con te, le immagini sono essenziali, e Flickr è uno strumento molto utile.