La competenza del fotografo è importante ma anche lo strumento che si usa per catturare l’immagine deve essere valutato con attenzione. E, soprattutto, c’è bisogno della giusta manutenzione per ottenere un risultato degno di questo nome. Ecco perché è così importante capire come pulire il sensore di una macchina fotografica reflex. O mirrorless.
Già, ma di cosa stiamo parlando? Il sensore è un elemento fondamentale per la riuscita del processo sulle macchine fotografiche digitali e svolge lo stesso ruolo della pellicola su quelle analogiche. Il diaframma fa da serranda per far passare o meno una certa quantità di luce che raggiunge questo rettangolo il quale, per semplificare all’estremo, intercetta una lunghezza d’onda e trasforma l’input in immagine. Questo è sufficiente per capire che il sensore, per quanto fondamentale, si presenta come un elemento molto delicato.
Ma al tempo stesso è desideroso di cure e manutenzione. Senza eccedere, è chiaro. Non devi pulire il sensore ogni giorno ma è comunque un’operazione da prendere in considerazione. Basta soffiare sul sensore per riportare la situazione alla normalità?
Basta puntare sulla pulizia automatica oppure bisogna usare il classico cotton fioc? Ecco come pulire il sensore della macchina fotografica reflex e mirrorless senza danni.
Table of Contents
Cosa sapere per pulire il sensore senza fare alcun danno
Il punto di partenza: se sbagli tecnica rischi di rovinare definitivamente il sensore. In primo luogo devi prendere coscienza che si tratta di un’operazione adatta ai più esperti
Se non hai esperienza conviene mandare la macchina in assistenza. Con una somma minima (intorno ai 30 euro) hai il sensore pulito alla perfezione e senza graffi o macchie.
Stesso discorso può essere fatto con la pulizia automatica del sensore: molti modelli hanno questa opzione e ti conviene sfruttarla, mantenendo sempre la macchina sul treppiede per evitare che la polvere si depositi altrove. La premessa: evita di procedere in autonomia se non hai già fatto esperienza con un professionista al fianco, rischi di far danni.
Si può usare il cotton fioc? Posso soffiare sul sensore?
No, qualsiasi metodo e strumento che usi per pulire il sensore dalla polvere o dalle macchie rischia di danneggiarlo o, nel migliore dei casi, sporcarlo ancora di più con aloni.
Cosa devi scongiurare? Panni in microfibra, sistemi aspiranti, cotton fioc per l’igiene personale, pennelli, detergenti vari: evita tutto questo se vuoi continuare a fare belle foto. Esistono dei kit specifici per pulire il sensore di una macchina fotografica.
VSGO APS-C DKL-20 – Kit di pulizia per sensore e fotocamera.
Questo, ad esempio, ha tutto il necessario (pompa per soffiare aria senza saliva, pennelli dedicati allo scopo, raschietti con materiale morbido) per eliminare polvere e macchie di qualsiasi entità. Se hai intenzione di dedicarti a quest’attività e imparare a fare la giusta manutenzione devi acquistare uno di questi set professionali per la pulizia del sensore.
Come pulire il sensore della macchina fotografica Reflex?
Il primo punto da affrontare riguarda la manutenzione da affrontare con uno dei modelli più diffusi anche tra gli amatori della fotografia: la macchina reflex. Come pulire il sensore?
Posiziona la fotocamera in una camera pulita.
Elimina ogni fonte di polvere.
Posiziona la fotocamera su un treppiede.
Rimuovi l’obiettivo.
Attiva funzione alza specchio.
Togli la protezione.
Pulisci con gli strumenti del kit.
Scatta con diaframma chiuso.
In questo modo puoi verificare il risultato e ripetere l’operazione per eventuali ritocchi. Non esagerare, non pulire più volte il sensore lo stesso giorno e usa solo quello che serve.
Ad esempio, per togliere polvere e pelucchi basta il pennello elettrostatico o la pompetta per soffiare aria pulita. Ignorare ogni mezzo per pulire il sensore – tipo bombolette di aria compressa, detergenti aggressivi a base di alcool, pennelli troppo rigidi e non pensati per la reflex – che non sia compreso nel kit.
Cosa cambia se vuoi pulire il sensore della mirrorless?
In realtà c’è solo un passaggio che salta: quello che ti permette di alzare lo specchio, proprio perché questo modello di macchina fotografica non presenta specchio sistemato a 45 gradi rispetto all’obiettivo. Appena togli quest’ultimo elemento, con le mirrorless il sensore sarà subito visibile e puoi procedere co la pulizia.
Ogni quanto pulire il sensore della macchina fotografica?
Hai notato macchie sulle foto, in particolar modo sugli sfondi compatti e chiari tipo il cielo? Ci sono delle righe scure? Forse sul sensore sono arrivati granelli di polvere o peli.
Fai una manutenzione costante alla tua macchina?
Capita alle macchine non sottoposte a tropicalizzazione che vengono usate in situazioni estreme, tipo foto naturalistiche nei boschi o sulla spiaggia. In questi casi la pulizia del sensore è un processo da attivare con maggior frequenza. Ma qual è l’intervallo giusto?
Una macchina usata spesso, con grande frequenza, e in luoghi aperti conviene pulirla ogni 6 mesi però puoi anche valutare in base alla qualità dello scatto effettuato.
Dove imparare la manutenzione della macchina fotografica?
Molti si affidano all’improvvisazione, leggono qualche tutorial e decidono di tentare la sorte. Pulire il sensore della macchina fotografica è un’attività possibile e da prendere in considerazione per avere uno strumento sempre in grado di fare buone foto.
Ma è chiaro che non puoi svolgere ogni passaggio della manutenzione in autonomia. L’esperienza al fianco di un fotografo professionista può aiutare ma ci sono altre soluzioni. Come, ad esempio, il corso di fotografia professionale di Areadomani.
Impara ad interpretare uno spazio e a progettare la migliore soluzione possibile per valorizzare il design d’interni. Organizzazione, creatività e gusto estetico.
Una grande passione per la grafica abbinata allo studio del marketing, della comunicazione e della pubblicità sono il mix perfetto per diventare un Graphic Designer.
Racchiudere in un unico progetto user experience, comunicazione visiva, immagine del brand è il compito del Web Designer. Funzionalità ed estetica a servizio del web.
Da una grande passione per la moda nascerà la tua prima vera collezione! Siamo qui proprio per insegnarti questo: scegliere i tessuti, trovare uno stile, disegnare un modello unico e originale, ideare un moodboard coerente e adatto a una sfilata di alta moda!
Lavorare nel mondo della moda non è una passeggiata, ma tu puoi diventare una professionista!
Impara a muoverti con disinvoltura e a mantenere una postura corretta .
Insegui il tuo sogno di diventare una Nail Artist professionale. Con il nostro corso acquisirai tile e competenza per spiccare il volo nel mondo della Nail Art
Per realizzare un beauty concept di livello professionale e ambire a lavorare nel mondo dello spettacolo, della moda, del teatro o in studi importanti bisogna sviluppare competenze specializzate.
Vuoi diventare un asso con la macchina da cucire?
Allora sei nel posto giusto: taglio, cucito e confezione non avranno più segreti dopo il nostro corso.
Raccontare una storia, fissare un momento, imprimere ciò che è più importante nella vita letteralmente sulla pelle. Una professione, quella del tatuatore, che ne racchiude tante: artista, amico, confidente.
Grazie all'acquisto co-finanziato FSE del software "ScuolaSemplice", AreaDomani ha realizzato il progetto di avvio e ausilio allo smart working e alla possibilità di effettuare lezioni in d.a.d.