Comprendere come fotografare il cibo è uno dei passaggi per completare il percorso di perfezionamento dei risultati ottenuti con il tuo strumento per catturare le immagini.
Anche se è vero che ognuno si specializza in un campo specifico, fare delle belle foto dei piatti e delle pietanze vuol dire avere diverse carte in regola per ottenere buoni frutti in campi differenti. Ad esempio come fotografo di matrimoni, di eventi o di reportage. Senza dimenticare che oggi c’è un grande settore che riguarda il food blogging.
Guadagnare come influencer su Instagram non è più un sogno per pochi, ci sono nicchie che possono essere raggiunte anche con l’aiuto di persone con un buon seguito e per avere questo privilegio c’è bisogno di una qualità importante: saper fare buone foto.
Se lavori nel mondo del food blogging questo significa imparare mille dettagli: creare un set per fotografare il cibo, impostare le luci, decidere i filtri, posizionare gli elementi in modo da farli sembrare davvero invitanti. Come procedere? Ecco cosa devi sapere.
Table of Contents
Prepara un set adeguato alla situazione
Prima di iniziare a elencare gli aspetti tecnici per capire come fotografare il cibo e ottenere buoni risultati bisogna valutare un punto: le condizioni che creiamo possono fare la differenza. E migliorare sensibilmente il risultato finale. Cosa significa questo?
Devi creare un set adeguato basato su una buona illuminazione. E uno sfondo adeguato. Basta fare un giro su Amazon per trovare tutto ciò che ti serve come uno sfondo adeguato, ma se hai la passione per gli sfondi neutri puoi utilizzare delle lightbox.
Senza dimenticare i vari faretti per rendere l’ambiente chiaro e ben illuminato. A tutto questo aggiungi anche pannelli riflettenti e treppiedi per foto precise, stabili.
Scegli macchina e obiettivo per fotografare il cibo
Iniziamo dalla base: esiste una macchina specifica per fare ottime foto del cibo? No, o meglio: una reflex entry level già è sufficiente per avere tutti gli strumenti necessari.
Non stiamo fotografando di notte e non abbiamo bisogno di modelli tropicalizzati per affrontare le sfide naturalistiche sulla sabbia o sotto la pioggia. Non stiamo neanche fotografando fulmini, traffico e fuochi d’artificio: il soggetto è fermo, immobile.
Il piatto è pronto per essere immortalato. In questi casi fa molto l’idea, la composizione e la macchina fotografica deve uno strumento di buona fattura. Non serve altro.
Poi c’è il discorso relativo agli obiettivi. Quale sfruttare? Difficile usare il grandangolo, di solito si lavora con un medio-tele o con i macro per riuscire a cogliere anche i dettagli.
Come fare foto al cibo con smartphone.
Come fotografare il cibo con lo smartphone? Posso applicare tutto questo al mio iPhone? Partiamo da un punto chiaro: non è il massimo ma puoi adeguarti.
Se vuoi gestire un account Instagram come food blogger puoi procedere con una macchina professionale e poi caricare gli scatti sull’account via computer. Se hai la necessità di scattare e caricare direttamente dal telefonino ricorda di usare le funzioni di app specifiche per usare smartphone come una reflex. Ad esempio Camera FV-5 Lite per Android.
Come fotografare il cibo, i parametri da seguire
Ci sono alcuni aspetti che devi conoscere e studiare per capire come diventare un bravo fotografo di cibi e piatti. Il set fotografico è pronto, hai scelto anche una buona location e hai appreso tutte le tecniche che ti permettono di rendere più appetitoso il lavoro svolto.
Ad esempio hai posizionato la forchetta nel piatto sul lato destro, pronta per essere afferrata. Ma poi, come si prosegue? Quali sono i dettagli tecnici da osservare?
Profondità di campo per fotografare bene i cibi e gli alimenti
Uno dei parametri essenziali per gestire al meglio la foto del cibo è la profondità di campo. Vale a dire tutto ciò che l’occhio – non l’obiettivo – percepisce come nitido e distinto.
Una delle soluzioni migliori è quella che permette al fotografo di mettere in primo piano un piatto e lasciare il resto sfocato. Un diaframma aperto darà massimo risalto al piatto rendendo il contorno sfocato, chiudendolo avremo maggior attenzione al tutto.
Il classico esempio di sfondo sfocato e piatto in primo piano.
Se vuoi catturare il contesto questa è la situazione da valutare, mentre per mettere al fuoco solo l’alimento puoi sfruttare la tecnica Bokeh che porta a sfumare i confini.
Luce ed esposizione giusta per fotografare i cibi nel piatto
Sappiamo che l’esposizione è il tempo che diamo alla macchina fotografica per far entrare la luce. Come dobbiamo regolare questo elemento così importante?
Se scatti le tue foto dal treppiede puoi indicare dei tempi di esposizione più lunghi di 1/8, ma attenzione a non scendere troppo soprattutto se fotografi a mano: il rischio di avere foto mosse è reale anche se i piatti, di solito, non si muovono. Situazione diversa se però fai foto dell’esecuzione della ricetta, ad esempio quando si frusta e si monta un uovo.
Scegliere la giusta inquadratura per fare food photography
Molto dipende dalla fantasia, dall’idea che vuoi proporre. Una delle soluzioni migliori è l’inquadratura dall’alto, che consente di avere una visione sia del piatto che del contesto.
Funziona bene con i primi piatti ma non rende il massimo con le portate che si sviluppano in verticale. Come avviene, ad esempio, con un panino gourmet, quelli che hanno diversi strati da far vedere e notare. Esiste una condizione intermedia?
Sì, ci sono inquadrature che consentono di valorizzare anche lo sfondo e la profondità oppure puoi giocare sempre con la foto dall’alto ma seguendo la regola dei terzi. In sintesi, non esiste l’inquadratura giusta ma solo quella adeguata alle tue esigenze.
Come fotografare il cibo in modo professionale?
Ci vuole tecnica e passione. Non puoi iniziare un percorso di food photography senza queste indicazioni di base. Poi si arriva a un punto in cui tutto deve essere amplificato.
In che modo? Seguendo le attività di un fotografo professionista ma anche approfondendo dei concetti teorici. In che modo? Ad esempio frequentando il corso di fotografia professionale di Areadomani. Qui puoi seguire le attività e le docenze di autentici professionisti del settore. Così puoi imparare a fare le foto che desideri.
Impara ad interpretare uno spazio e a progettare la migliore soluzione possibile per valorizzare il design d’interni. Organizzazione, creatività e gusto estetico.
Una grande passione per la grafica abbinata allo studio del marketing, della comunicazione e della pubblicità sono il mix perfetto per diventare un Graphic Designer.
Racchiudere in un unico progetto user experience, comunicazione visiva, immagine del brand è il compito del Web Designer. Funzionalità ed estetica a servizio del web.
Da una grande passione per la moda nascerà la tua prima vera collezione! Siamo qui proprio per insegnarti questo: scegliere i tessuti, trovare uno stile, disegnare un modello unico e originale, ideare un moodboard coerente e adatto a una sfilata di alta moda!
Lavorare nel mondo della moda non è una passeggiata, ma tu puoi diventare una professionista!
Impara a muoverti con disinvoltura e a mantenere una postura corretta .
Insegui il tuo sogno di diventare una Nail Artist professionale. Con il nostro corso acquisirai tile e competenza per spiccare il volo nel mondo della Nail Art
Per realizzare un beauty concept di livello professionale e ambire a lavorare nel mondo dello spettacolo, della moda, del teatro o in studi importanti bisogna sviluppare competenze specializzate.
Vuoi diventare un asso con la macchina da cucire?
Allora sei nel posto giusto: taglio, cucito e confezione non avranno più segreti dopo il nostro corso.
Raccontare una storia, fissare un momento, imprimere ciò che è più importante nella vita letteralmente sulla pelle. Una professione, quella del tatuatore, che ne racchiude tante: artista, amico, confidente.
Grazie all'acquisto co-finanziato FSE del software "ScuolaSemplice", AreaDomani ha realizzato il progetto di avvio e ausilio allo smart working e alla possibilità di effettuare lezioni in d.a.d.