Table of Contents
Fotografare un pezzo d’arredo è un esercizio di precisione e applicazione delle proprie conoscenze. Nella ricerca dello scatto perfetto che valorizzi il soggetto il fotografo deve tenere conto dei riflessi, delle ombre e della distorsione delle lenti. Ecco qualche consiglio per uno shooting fotografico da manuale direttamente da Davide Marcesini, docente di Area Domani.
Fotografare un elemento d’arredo non è immediato come può sembrare. La foto deve valorizzare il pezzo, renderlo affascinante ed evidenziarne i dettagli. Le giuste accortezze al set e nella post-produzione possono semplificare molto il tutto e fanno la differenza tra una bella foto ed una con un’anima.Pianificare lo scatto
Il primo passo è decidere qual è l’effetto finale che desideri: quello di un catalogo commerciale senza esigenze artistiche o still life da rivista patinata? Nel primo caso la scelta migliore è puntare sull’essenziale, foto in studio su sfondo bianco, altrimenti il pezzo va valorizzato contestualizzandolo nel suo ambiente.La luce giusta per fotografare un pezzo d’arredamento
La scelta dell’effetto finale detta come affronterai il problema tecnico-espressivo più importante: la luce. Le alternative sono due: luce naturale o ambientale on location, oppure luce artificiale in studio. Essendo che non tutti hanno a disposizione uno studio e delle luci artificiali adesso tratteremo come fotografare sul posto. Quando fotografi on location la luce più bella che tu possa avere è quella indiretta del sole ,che filtra attraverso una finestra. La luce diretta potrebbe “colpire” l’oggetto troppo duramente, per correre ai ripari basta una tenda di colore chiaro o neutro in modo che non vengano creati dominanti di colore. Abbiamo parlato di semplificare tutto adottando solo la luce naturale, una piccola variante senza troppe complicazioni potrebbe essere quella di usare una piccola superficie riflettente, per creare piccolissimi riflessi su zone lucide o metalliche in modo da arricchire l’effetto finale. Se le dimensioni del riflesso sono piccole non dovrebbero esserci problemi.Come evitare il buio ed il micromosso in fase di scatto
Se il buio ed il micromosso ti preoccupano, la soluzione per entrambi va cercata nel miglior amico di ogni fotografo: un buon treppiede. Nel caso del buio, se stai muovendo i primi passi nel mondo della fotografia e non sei ancora pratico di illuminazione è meglio non intervenire con luci artificiali, con la reflex sul treppiede e il tempo di posa lungo la luce sarà sempre sufficiente. Il calo di nitidezza dovuto al micromosso può essere facilmente evitato con l’uso di un telecomando o con l’autoscatto.Un consiglio: il ribaltamento dello specchio della reflex può creare il micro-mosso, è quindi consigliabile attivare l’opzione che alza lo specchio prima dello scatto.
Come allestire il set per fotografare un pezzo d’arredo
Allestire il set nel modo giusto è fondamentale quando si deve fotografare un pezzo d’arredamento, ecco qualche consiglio per farlo al meglio e nel modo più semplice possibile:- Il pezzo va posizionato vicino ad una finestra frontale/laterale;
- L’angolazione ideale è circa 45°. Se non puoi spostarlo bisognerà attendere l’ora migliore osservando la direzione da cui arriva la luce;
- Se il lato opposto alla luce risulta troppo scuro prova a schiarirlo con un semplice pannello bianco posto simmetricamente al lato opposto della fonte di luce. Se non hai un pannello bianco a disposizione anche un telo o un pannello di polistirolo (si trovano facilmente nei negozi di edilizia) saranno sufficienti.
È il momento di scattare
Una volta allestito il set è sempre consigliabile effettuare un primo scatto inquadrando un color checker, ovvero una tavoletta tarata di riferimento che aiuta a bilanciare il bianco e che potrà essere utilizzata una volta al computer come riferimento. Se non non ne hai uno puoi usare una pagina di una rivista colorata. Procedi così:- Posiziona il colorchecker sul set dopo aver fatto l’inquadratura e l’esposizione e scatta una foto identica a quella che sarà poi la tua scelta
- Togli il colorchecker e comincia a lavorare normalmente. Quando scarichi le foto e devi calibrare i colori con Ps o Lr tieni a vista il tuo riferimento e correggi la foto finché non ti sembra approssimativamente identica al reale
- A quel punto potrai usare le stesse regolazioni per le foto “vere” sicuro che i colori del mobile saranno quelli giusti.