Come trasformare la passione per le unghie in un lavoro vero
Prendersi cura delle mani, valorizzarle, renderle belle e forti: non è solo una questione estetica. È un gesto di attenzione verso sé stessi, un modo per sentirsi in ordine, sicuri e, perché no, anche più belli. È da qui che parte la figura dell’onicotecnica, una professionista della bellezza che ha fatto della cura di unghie e mani il proprio mestiere.
Ma cosa fa davvero un’onicotecnica? Serve un titolo di studio per lavorare? È una professione riconosciuta? E soprattutto: può essere un lavoro redditizio e duraturo nel tempo? Se stai cercando tutte le risposte, sei nel posto giusto. Ecco una guida chiara e completa per scoprire tutto quello che c’è da sapere.
Table of Contents
Che cos’è l’onicotecnica?
L’onicotecnica è una figura specializzata nella cura e nella bellezza delle unghie, sia naturali che artificiali. Ha competenze tecniche che spaziano dalla manicure professionale alla ricostruzione con gel o acrilico, dalla decorazione artistica (nail art) ai trattamenti per unghie rovinate o indebolite.
Non è una semplice “nail artist”: è un’operatrice che ha conoscenze approfondite di anatomia dell’unghia, igiene, tecniche professionali e persino marketing, per lavorare in autonomia o in un centro estetico. È un lavoro creativo, ma anche tecnico e relazionale: si lavora con le mani, ma soprattutto con le persone.
Cosa fa un’onicotecnica nel concreto?
Una giornata tipo per un’onicotecnica può includere:
Manicure e pedicure estetica
Trattamento di unghie danneggiate (da onicofagia, uso di smalti aggressivi, lavori manuali)
Ricostruzione con gel, acrilico o polygel
Applicazione di tip o nail form
Nail art: decori, effetti speciali, glitter, strass, disegni a mano libera
Trattamenti rinforzanti, protettivi, nutrienti
Consulenze personalizzate, anche per spose, eventi o shooting fotografici
Scopri come diventare modella manista e prestare le tue mani per hand modelling.
Serve essere estetista per diventare onicotecnica?
No. A differenza dell’estetista – che lavora su tutto il corpo ed è regolamentata da una formazione triennale – l’onicotecnica si specializza solo nella cura delle unghie. Non serve un diploma specifico, ma è obbligatorio seguire un corso di formazione professionale, riconosciuto dalla propria regione.
Come si diventa onicotecnica?
Il primo passo è iscriversi a un corso abilitante. Nei programmi più seri (come quelli di AreaDomani) troverai:
Studio dell’anatomia dell’unghia e patologie
Igiene e sicurezza sul lavoro
Tecniche di ricostruzione (gel, acrilico, polygel)
Decorazione e nail art
Comunicazione con la clientela e fidelizzazione
Normative regionali e avvio dell’attività
La durata varia da 3 a 12 mesi, a seconda del livello e della struttura. Il nostro consiglio? Scegli sempre enti accreditati che rilascino un attestato valido a livello regionale.
Dove lavora un’onicotecnica?
Può lavorare:
In un centro estetico o nail bar
Come freelance, a domicilio o su appuntamento
In spa, hotel di lusso, navi da crociera
Nel mondo dello spettacolo o della moda
Come insegnante o formatrice
Chi ha mani particolarmente belle può anche lavorare come modella manista o tester per prodotti per unghie (sì, esistono anche queste professioni).
È una professione riconosciuta?
La professione è regolata a livello regionale, facendo riferimento alla Legge n.542 del 1992. Solo alcune regioni – come il Lazio – hanno una normativa più dettagliata. Per questo, è importante scegliere un corso conforme alle regole della propria regione.
Attualmente non esiste un albo professionale, ma si parla sempre più spesso della sua istituzione, per distinguere i veri professionisti da chi improvvisa. Ed è importante, perché lavorare sulle unghie – se fatto male – può anche danneggiare la salute del cliente.
Scopri di più sul corso per diventare onicotecnica riconosciuta
Quanto guadagna un’onicotecnica?
Dipende dal percorso scelto:
Dipendente in un centro estetico: 1.000 – 1.500 €/mese
Libera professionista: 2.000 €/mese e oltre, se hai clienti fedeli
Lavori extra (test prodotti, modella manista): da 100 a 1.000 € a progetto
Il segreto è costruire la propria reputazione. Chi lavora bene, fidelizza e si promuove con intelligenza (Instagram, sito, passaparola), può creare una vera carriera.
Come si promuove una onicotecnica?
Oggi non basta essere brave con le mani. Serve anche:
Un buon book fotografico dei tuoi lavori
Presenza su Instagram e TikTok
Collaborazioni con estetiste, parrucchieri, make-up artist
Marketing di base (che imparerai nei corsi AreaDomani)
Ma è davvero un lavoro per me?
Se ti riconosci in queste caratteristiche, allora sì:
Ti piace prenderti cura degli altri
Hai precisione e senso estetico
Sei creativa, paziente, empatica
Ti piacciono il mondo beauty e il contatto umano
Vuoi trasformare una passione in un lavoro concreto
Vuoi iniziare? Scegli una scuola seria
I nostri Corsi di Onicotecnica e Ricostruzione Unghie di AreaDomani a Genova ti forniscono tutto il necessario: competenze, pratica, formazione per lavorare, strumenti per promuoverti.
Inoltre, sono pensati anche per chi viene da fuori regione: gli orari sono flessibili e le spese di viaggio vengono rimborsate. Se cerchi una scuola seria, con docenti esperti, sei nel posto giusto.
Hai ancora dubbi? Ecco alcune risposte rapide
Chi fa le unghie come si chiama?
Onicotecnica, nail artist o manista, a seconda della specializzazione.
Cosa fa un’onicotecnica?
Cura, ricostruisce e decora le unghie. Ma anche ascolta, consiglia e valorizza.
Qual è la differenza tra estetista e onicotecnica?
L’estetista lavora su tutto il corpo. L’onicotecnica è specializzata in mani e piedi.
Qual è lo stipendio medio?
Tra 1.000 e 2.000 euro, con possibilità di crescita se lavori in proprio.
Serve essere estetista?
No, ma serve una formazione specifica e riconosciuta.