Corso di Sartoria Professionale Loano
Il Corso di Sartoria è un percorso molto completo, pratico e altamente professionalizzante, e consente a chi lo frequenta di diventare sarta, mestiere antico e ancora oggi molto richiesto dal mercato del lavoro.
In 200 ore di formazione le allieve sarte avranno la possibilità di passare dalla teoria alla pratica, sfruttando l’esperienza della docente, sarta professionista dalla pluriennale esperienza, e le attrezzature di livello top offerte dalla scuola. Gradualmente verranno affrontate tutte le nozioni tecnico-pratiche della sartoria: la realizzazione di cartamodelli, e il confezionamento di gonne, camicie, pantaloni fino ad arrivare a capi di abbigliamento più complessi, come giacche e cappotti.
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Se vuoi lavorare nel campo della Moda e vuoi farlo da sarta professionista, allora questo è il corso che fa per te. Scopri le specifiche del Corso in Sartoria e contattaci per ricevere ulteriori informazioni, senza impegno. Scegli AreaDomani. Fabbrichiamo i Tuoi Sogni.
Siamo a 50 metri
dalla Stazione di Genova Brignole

Raggiungerci è semplice: la nostra scuola si trova a 50 metri da Genova Brignole, stazione ben collegata con Loano.
Per agevolarti sulle spese di viaggio, ti abbiamo riservato uno sconto speciale.

Il nostro corso ti prepara perfettamente alla professione in 12 mesi, con frequenza di 2 giorni alla settimana.
LE ISCRIZIONI SONO APERTE E I POSTI LIMITATI.
Non perdere tempo! Realizza il Tuo Sogno. Sarà un percorso fantastico ne siamo sicuri. La prossima avventura partirà ad Aprile 2021. Cosa aspetti? Clicca sul pulsante e approfitta della promozione in corso
La formazione su misura per te
Il Corso in Sartoria prevede anche un’attenzione particolare per lo studio dei tessuti e delle stoffe, materie prime preziose per il lavoro di una professionista del settore sartoria.
La macchina da cucire non avrà più segreti dopo il nostro corso, e diventerà, nelle mani delle allieve sarte, quello strumento potentissimo che nemmeno il progresso tecnologico è riuscito a spodestare del tutto.
Scopri il programmaDa oltre 30 anni
allievi formati

allievi soddisfatti dei nostri corsi
ore di formazione erogate

allievi già inseriti nel mondo del lavoro
edizione del corso

professionisti che hanno migliorato la loro posizione lavorativa
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SODDISFATTI O RIPREPARATI
Tutti i nostri allievi arrivano preparati all’esame. La garanzia? Totale.Se non passi l’esame puoi ripetere il corso gratuitamente.* * adeguandosi agli orari del corso e non valido sui corsi con qualifica regionale.

Specifiche del corso
AD is more: con noi scegli il meglio
Dalla gonna al cappotto
Grazie ad un perfetto mix di preparazione teorica e sviluppo della manualità sull’intero processo di realizzazione del capo, le nostre allieve sarte imparano a confezionare una gonna già a partire dalla prima lezione. Durante il corso acquisiscono le competenze per realizzare capi d’abbigliamento empire più complessi: la camicia, con bottoni e asole, il pantalone, con inserimento di bottoni e cerniere, fino ad arrivare a giacche e cappotti. Ciascun capo è realizzato sia in base alle tecniche sartoriali più professionali che in base al gusto di ciascuna allieva: le stoffe sono scelte dalle allieve stesse sotto la guida e consulenza della nostra docente.
Al termine del corso le nostre allieve sarte sono in grado di realizzare qualsiasi capo d’abbigliamento su misura e di adattarlo alle proprie esigenze estetiche e creative.
Ready to work
Per supportarti nella tua entrata nel mondo del lavoro, abbiamo studiato il pacchetto “Ready to work”, un programma di affiancamento mirato, che ti aiuterà a proporti al meglio sul mercato.
Il pacchetto è suddiviso in “step” che si svolgeranno durante e dopo il corso, sotto la guida dei nostri tutor.
A queste e molte altre domande risponderà il Dott. Marco Farnè di Genova, Dottore Commercialista e Laureato in Legge, fornendovi una panoramica completa sugli aspetti fiscali da conoscere per la vostra entrata nel mondo del lavoro
Con un interessante incontro teorico e soprattutto pratico, ti guideremo passo passo per insegnarti a realizzare il tuo personal blog professionale per farti conoscere sul Web!
Oltre a darti preziosi consigli su come presentarlo al meglio, ti offriremo delle preziose linee guida su cosa dire e cosa non dire ad un colloquio di lavoro, per sfruttare al meglio le tue opportunità!
Se al termine del tuo percorso formativo avrai necessità di maggiori informazioni su come iniziare il tuo percorso formativo come Sarta professionista non esitare a contattarci!
Specifiche
- ✔ Scuola accreditata presso la Regione Liguria
- ✔ Lezioni di Inglese tecnico
- ✔ Rilascio di attestato a fine corso
Lo dimostrano i numeri. E' per questo che, più che di costi, ci piace parlare di investimento per il tuo futuro.
Investire su sé stessi significa acquisire valore crescente.
- ✔ Un investimento
per il tuo
futuro professionale - ✔ Una qualità
formativa che
non ha prezzo - ✔ Pagamenti dilazionabili
e personalizzabili
Ti aspettiamo in accademia per valutare insieme la soluzione migliore
per l'investimento che cambierà il tuo futuro!
Aule e attrezzature
Ci teniamo a darti il meglio e anche gli spazi della nostra Accademia sono curati nei minimi dettagli. Ciascuna aula è studiata per un corso specifico e dotata di attrezzature top di livello, per farti sentire un professionista fin da subito. Nella nostra aula di Arredamento assisterai a lezioni presentate con video proiettore e avrai a disposizione tutti i materiali necessari per toccare con mano la professione di Interior Designer.
L’Accademia dispone anche di una ricca biblioteca di libri di Interior Design consultabili da parte degli allievi.
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News dal blog
La sarta modellista è il ponte che collega la creatività del fashion designer alle conoscenze della sarta prototipista. Oggi scopriamo insieme un po’ di più sul cosa fa una sarta modellista e, magari, come diventare sarta modellista.
E’ una delle figure più importanti nel mondo della moda e della sartoria. Per diventare una sarta modellista servono davvero tante conoscenze e qualità, che puoi acquisire attraverso un buon corso di formazione che segue le tue aspirazioni e trasforma i tuoi sogni in realtà.
La sarta modellista è una sarta speciale che, grazie alle sue competenze, fa diventare realtà le creazioni degli stilisti che, fino a pochi attimi prima, erano “solo” disegni.
Spesso si fa confusione tra sarta modellista e sarta prototipista. Ci sono volte in cui, addirittura, questa figura viene sovrapposta a quella del fashion designer. La differenza è molta ed adesso ti spieghiamo il perché. Queste tre figure hanno conoscenze e competenze differenti ma lavorano in sinergia. Per ottenere il capo finale devono collaborare, come si fa in una grande squadra. In questo modo si realizzerà quella che è la visione di un fashion designer diventi concreta con il grandissimo contributo di competenza e creatività che sarta prototipista e modellista possono apportare al progetto.
l principale compito di una sarta modellista è quello di interpretare il design dello stilista. Come fa? Progettando i diversi “pezzi” che compongono il disegno dell’abito per il successivo confezionamento sartoriale. A seconda della tipologia di azienda con la quale si troverà a dover collaborare, la sarta modellista si troverà a lavorare con strumenti denominati CAD, una tipologia di programmi che assistono la sarta nello svolgimento del suo lavoro. Con un buon corso di modellistica e sartoria, progettato su misura per la figura della sarta modellista, il successo è assicurato.
Per saperne di più leggi l’articolo sul nostro blog, clicca qui!
Minivocabolario fashion
Nel mondo della moda esiste un termine per ogni tessuto, forma o sfumatura. Scopriamo quali sono i 30 termini di moda da conoscere assolutamente.
Il linguaggio del mondo della moda è fitto di termini coniati sulle passerelle più esclusive e presi in prestito da mondo dell’arte o da personaggi che hanno creato delle vere e proprie rivoluzioni di stile. Scopriamo insieme quali sono i 30 termini del mondo della moda da conoscere assolutamente.
1) Ready to wear
È l’equivalente in inglese del più famose prêt-à-porter, si riferisce ad ogni capo d’abbigliamento non creato su misura o sartoriale. Viene realizzato sia dalle grandi case di moda che dai brand più piccoli.
2) Haute Couture
L’Haute couture è l’esatto inverso del ready to wear. Si può parlare di Haute Couture quando un abito sartoriale viene progettato e cucito per un cliente privato seguendo le sue specifiche.
3) Capsule Collection
L’idea dietro una capsule collection è dare al pubblico una collezione composta da alcuni capi di base che possono essere abbinati tra loro in combinazioni diverse in modo da massimizzare le opzioni.
4) Pop-Up Shop
Un Pop-Up Shop è un punto vendita temporaneo che la casa di moda usa per promuovere una collezione o un evento, può durare anche solo pochi giorni così come qualche settimana.
5) Lookbook
Non tutti gli stilisti scelgono di presentare una nuova collezione su una passerella, alcuni preferiscono farlo tramite un Lookbook, ovvero una raccolta di immagini che mostra la prossima collezione ed in che modo può essere indossata.
6) Trompe l’Oeil
Trompe l’Oeil o “inganna l’occhio” oltre ad essere uno stile pittorico è un termine che viene usato anche nell’ambito della moda per indicare un’illusione ottica o una stampa surreale applicate ad un capo d’abbigliamento.
7) Oxford
Come per le omonime scarpe questo tessuto prende il suo nome dalla divisa che gli studenti di Oxford indossavano anni fa.
8) Taglio in sbieco
Il taglio in sbieco o bias cut consiste nel tagliare la stoffa in diagonale rispetto alla direzione dei fili di trama ed ordito. La stoffa così cucita di adatta in modo particolare alle forme del corpo rispetto ad una stoffa tagliata seguendo altre angolazioni.
9) Pieghe sovrapposte
Esistono tanti tipi di pieghe in sartoria, il capo più comune su cui è possibile vederle sono le gonne. Un indumento viene chiamato a pieghe sovrapposte quando le pieghe del drappeggio sono molto vicine tra loro.
10) Appliqué
Appliqué come il termine suggerisce significa applicare. Nel linguaggio della moda con questo termine si intende ricamare o cucire una stoffa su una differente. Per esempio ricamare su di un indumento di cotone dei dettagli di seta.
11) Seersucker
È un tessuto di cotone leggero con un pattern solitamente a righe, a volte a scacchi usato per la confezione di capi estivi e primaverili
12) Ascot
L’ascot è un particolare tipo di cravatta larga dal taglio classico ed aristocratico che viene solitamente fissata con una spilla.
13) Broche
Fibbia o spilla di grandi dimensioni applicata in punti precisi di un abito o una calzatura per attirare l’attenzione e lo sguardo
14) Cache Coeur
Una maglia, un maglioncino o una camicia ad incrocio che si annoda sul lato del busto o dietro la schiena e crea uno scollo a V.
15) Dévoré
Caratteristica di tessuti come la ciniglia o il velluto dove i disegni e le decorazioni sono ottenuti tramite la rasatura o la rimozione dello strato superiore.
16) Ensemble
Un completo in due pezzi dello stesso tessuto come camicia e pantalone per esempio
17) Goffrato
Un tessuto è goffrato quando ha un aspetto mosso composto da rientri e parti in rilievo
18) Garçonne
Look femminile composto da indumenti maschili come pantaloni e cravatte abbinato a capelli corti.
19) Hip Huggers
Indumento da donna, solitamente una gonna o un pantalone a vita bassa più aderenti in vita ma che vanno ad allargarsi verso la coscia.
20) Impero
Stile di abito a vita alta, generalmente appena sotto il seno, che diventa svasato all’altezza dei fianchi. La scollatura è di solito ampia e squadrata.
21) Jodhpurs
I Jodhpurs sono dei pantaloni ispirati a quelli usati dai soldati britannici in India, sono ampi e gonfi in vita e sulla coscia, ma aderenti sul polpaccio.
22) Ruche
È una striscia di tessuto sinuosa che orla di solito gonne, colli o polsi di un indumento.
23) Liseuse
Mantellina o scaldacuore da indossare su maglie trasparenti o top, solitamente in lanetta.
24) Matelassé
Tessuto invernale trapuntato in modo che le cuciture formino dei quadrati o dei rombi.
25) Négligé
Vestaglia lunga dall’aspetto elegante, in origine veniva usata come indumento da notte, ora è usata maggiormente per la sera.
26) Silhouette
Con silhouette si intende il profilo di un capo d’abbigliamento. Per esempio la silhouette di una gonna a palloncino deve essere rotonda, mentre una gonna a ruota ha un profilo più squadrato.
27) Paisley
Tessuto di cotone che ha una fantasia orientaleggiante composta da “piume”
28) Kelly
È la borsetta resa famosa da Grace Kelly negli anni ’30, ancora oggi molto elegante e richiesta.
29) Sabot
Zoccoli di legno e cuoio, solitamente parte delle collezioni estive.
30) Nacré
Si dice Nacré un tessuto che ha un effetto iridescente o perlato.
Portfoli di sartoria
Il progetto “Portfolio” nasce con l’idea di aiutare i nostri allievi a creare la “differenza” nell’approccio al mondo del lavoro tra loro e gli altri, in quanto potranno realmente dimostrare le loro “competenze” facendo vedere Cosa Sanno Fare nel momento in cui affronteranno un colloquio di lavoro; a fine corso infatti consegneremo ad ogni singolo allievo un book contenente le migliori foto dei loro progetti “portfolio”.
Il progetto “Portfolio” coinvolge l’allievo in vari lavori comunicati ad inizio corso e che rappresenteranno il suo percorso di crescita accompagnandolo preparato all’esame finale.
I lavori assegnati dovranno essere ampiamente argomentati con l’utilizzo di una Scheda Tecnica dove l’allievo chiarirà i motivi della scelta, le tecniche utilizzate, ecc. A seguire, il Docente, valuterà il lavoro svolto con un parere motivato.
Tutti i portfoli realizzati avranno inoltre un determinante peso nella valutazione finale in sede di esame.
I “portfoli” inoltre verranno da noi resi disponibili in formato digitale per poter essere divulgati sui Social Network e/o sul ns sito Web.
AD pills
La vestibilità è un’aspetto fondamentale quando si lavora su di un modello sartoriale che diventerà poi un abito. Prova ad immaginare di indossare una camicia troppo stretta e provare a muovere le braccia, sarà davvero molto scomoda e probabilmente fastidiosa sul busto, sulle spalle o all’altezza dei gomiti. Questo è un esempio pratico di come si può creare un indumento con poca vestibilità. Un qualcosa che devi imparare assolutamente ad evitare se vuoi diventare una sarta professionista.
Se un abito venisse cucito basandosi sulle misure esatte del corpo il risultato finale sarebbe così attillato che sedersi, camminare e addirittura anche solo muoversi sarebbe quasi impossibile. Quello che permette ad una persona di indossare un abito senza sembrare una statua, è la vestibilità, ovvero la differenza tra le misure del corpo e le misure finali del capo.
Le misure dei singoli capi sono ragionate, non sono di certo improvvisate. La vestibilità non è, infatti, un valore casuale, ma deve essere ben ragionato dalla sarta modellista, basandosi su due aspetti ben differenti fra loro: la linea del capo ed il grado di aderenza del capo. Insomma, dobbiamo capire come fare a far cadere bene un abito.
Linea del capo
La forma e lo stile di un capo di abbigliamento sono due elementi fondamentali per calcolare la vestibilità. Una brava sarta, infatti, sa benissimo che esistono diverse linee e gradi di abbigliamento che, combinati fra loro, restituiscono il giusto valore di vestibilità. Ad esempio, se si parla di linea del capo si deve tenere in considerazione che esistono:
- linea semplice (o dritta);
- linea morbida (che segue la linea del corpo);
- linea fasciante (che aderisce al corpo).
Grado di aderenza del capo
Un altro fattore da tenere in considerazione è sicuramente il grado di aderenza del capo o detti anche gradi d’abbigliamento, ovvero:
- a contatto diretto con la pelle (grado zero) come l’intimo ed i costumi da bagno
- gli abiti che vengono indossati al di sopra della biancheria (grado uno)
- i capi di secondo grado ovvero quelli indossati sopra quelli del primo grado (come giacche, scamiciate, gilet)
- terzo e quarto grado riguardano, invece, mantelle e cappotti.
Alle misure del corpo nelle 3 porzioni principali (busto, girovita e fianchi) bisogna aggiungere quelle che permetteranno di muoversi facilmente e senza limitazioni. A queste vanno unite quelle necessarie a cambiare la silhouette o l’aspetto generale del capo. Ovvero quello che fa la differenza tra una gonna a palloncino ed una svasata.
Da non dimenticare inoltre l’incidenza sulla vestibilità di un capo dello spessore del tessuto. È, infatti, una componente fondamentale: la sua consistenza e la sua grammatura fanno davvero la differenza.